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Bonus mobili ed elettrodomestici 2024: tutte le agevolazioni

Il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 prosegue anche quest’anno, con piccole novità rispetto all’anno scorso. Stiamo parlando di uno strumento dell’Agenzia delle Entrate che raccoglie delle agevolazioni fiscali pensate per chi sta arredando casa e vuole acquistare elettrodomestici di grandi dimensioni. Questo tipo di bonus esiste dal 2013 e si è ripetuto diverse volte negli anni seguenti, compreso il 2023. Grazie a questo sostegno, diventa più facile acquistare a prezzi vantaggiosi complementi d’arredo e grandi elettrodomestici, che incidono molto sulle spese di casa. L’unico requisito è destinare i mobili e gli elettrodomestici all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

In cosa consiste il bonus mobili ed elettrodomestici 2024?

In primis, la spesa deve essere legata a una ristrutturazione avviata dal 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto dei beni. Perciò, per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici nel 2024, serve che i lavori di ristrutturazione siano iniziati dal 1° gennaio 2023. Rispetto all’anno scorso, ora il limite di spesa ammesso in detrazione è di 5.000 euro. Nel 2023 ammontava a 8.000 euro, nel 2022 a 10.000 euro e nel 2021 il tetto era di 12.000 euro. La Legge di Bilancio 2024 non ha apportato ulteriori modifiche, e non si può non notare una progressiva diminuzione degli importi detraibili nel corso degli anni.

Quali elettrodomestici si possono scaricare con il 730?

Il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 dunque, si applica come detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi dispositivi destinati a case in ristrutturazione. I lavori possono interessare sia singole unità immobiliari, che parti comuni di edifici. Inoltre, gli edifici da ristrutturare devono essere solo di tipo residenziale. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, l’agevolazione è riservata ad apparecchi con una precisa efficienza energetica. Nello specifico: non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, e alla classe F per frigoriferi e congelatori. Nella somma detraibile sono incluse le spese di trasporto e di montaggio dei prodotti. La detrazione si potrà ottenere indicando gli acquisti effettuati nel modello 730, perciò spetta al cliente segnalare la spesa che ha sostenuto. La spesa sugli elettrodomestici e i mobili verrà detratta in 10 rate, nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta di riferimento e in quelli successivi.

La ristrutturazione per il bonus mobili ed elettrodomestici

Come segnalato dall’Agenzia delle Entrate, ci sono alcune regole da seguire per poter ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 con la detrazione Irpef:

• È necessario che la ristrutturazione residenziale sia in corso;

• Il bonus mobili deve essere applicato alle parti dell’abitato dove hanno luogo le ristrutturazioni, oppure che siano funzionali ad esse;

• Si può detrarre fino a 5.000 € per il 2024. Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Se quindi esegui lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, avrai diritto più volte al beneficio.

Se rientri in questa casistica, ti basterà indicare le spese nel Modello 730. Un esempio? Se stai ristrutturando il bagno, potrai acquistare una nuova lavatrice o asciugatrice ottenendo la detrazione tramite 730, oppure con sconto in fattura.

Cosa serve per accedere al bonus mobili ed elettrodomestici 2024?

Il primo requisito per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 è la prova della data di avvio della ristrutturazione. Basterà fornire le abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie o la comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori), se obbligatoria. Nel caso di lavori per cui non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, si fornirà una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47, Dpr 445/2000). Sono importanti anche i documenti degli acquisti effettuati da presentare in sede di dichiarazione, nello specifico: la ricevuta del bonifico, la ricevuta della transazione avvenuta tramite carte, la comunicazione dell’addebito sul conto e infine le fatture di acquisto dei mobili ed elettrodomestici.

Come pagare gli elettrodomestici e i mobili per ottenere il bonus

Infatti, per ottenere la detrazione, occorre pagare gli elettrodomestici con bonifico, carta di debito o credito, dunque con transizioni elettroniche e tracciabili facilmente. Una piccola novità rispetto al 2023 è che la Legge di Bilancio di quest’anno vedrà aumentare fino all’11% la ritenuta applicata sui pagamenti con bonifico, nel contesto dei bonus per l’edilizia. Inoltre, per poter accedervi non è possibile pagare tramite assegni bancari, contanti o altri mezzi non tracciabili. Con il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 i prodotti si possono acquistare anche con un finanziamento a rate, basta che l’ente finanziatore effettui il pagamento in conformità alle modalità specificate dal bonus e che il contribuente conservi un duplicato della ricevuta di pagamento.

La consulenza che ti aiuta sull’acquisto di elettrodomestici

La selezione dei complementi per la casa non è cosa sempre facile e può risultare complessa, in particolare se ci sono delle agevolazioni da considerare. È per questo che, per massimizzare i vantaggi del bonus mobili ed elettrodomestici 2024, conviene affidarsi al supporto di uno specialista come Replais per aiutarti a confrontare diverse opzioni di elettrodomestici, scoprire condizioni del bonus che potresti non aver ponderato e comprendere meglio le tue esigenze. Se desideri andare sul sicuro nella scelta dei prodotti che ti servono, non esitare a metterti in contatto con noi: siamo qui per assisterti!