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Armocromia in casa, come abbinare i colori in cucina!

Il trend dell’armocromia è esploso ormai da qualche anno nel settore fashion, ma hai mai sentito parlare di armocromia in casa? Applicata agli ambienti domestici, la teoria per un abbinamento equilibrato dei colori aiuta a valorizzare gli spazi e a viverli in totale benessere. Ciò è di interesse soprattutto per l’interior design della cucina, il cuore del living familiare, l’area della casa che più di tutte associa calore e funzionalità.

Cos’è l’armocromia?

L’armocromia, o “analisi cromatica”, è una pratica basata sulla teoria che i colori influenzano la percezione dell’aspetto di una persona. Questa analisi si concentra sulle tonalità della pelle, degli occhi e dei capelli, e sulla loro interazione con l’abbigliamento e il trucco. In particolare, l’armocromia esamina quattro elementi:

– Il sottotono della pelle (caldo o freddo);

– Il valore cromatico (chiaro, medio o scuro);

– Il livello di contrasto (basso o alto);

– L’intensità del colore (bassa o alta).

L’obiettivo principale dell’armocromia è aiutare le persone a scoprire quali colori le valorizzano di più in base alle loro caratteristiche fisiche. Tale pratica è solitamente utilizzata nell’ambito della moda e del make-up, ma ciò non significa che non possa essere applicata in qualche modo anche al design. Dopo averne chiarito le basi generali, scopriamo cosa si intende per “armocromia in casa”.

Come portare l’armocromia in casa

Il modo migliore per applicare i principi dell’armocromia al design della casa è scegliere una palette di colori da usare come base. Sulla base dei criteri di cui sopra, infatti, l’armocromia divide i colori esistenti in quattro “stagioni”, corrispondenti a quattro diverse palette. Senza entrare troppo nel dettaglio, Inverno ed Estate sono le palette corrispondenti al sottotono freddo, mentre Primavera e Autunno quelle corrispondenti al sottotono caldo. Per ogni categoria, inoltre, esistono tre sottogruppi che individuano gli abbinamenti ideali in maniera più precisa.

Le palette dell’armocromia sono facilmente reperibili sul web e possono essere un’ottima guida per l’accostamento equilibrato delle tinte tra pareti, finiture e arredi. Se stai progettando l’intero ambiente domestico, potrai valutare se scegliere un’unica stagione per tutto, oppure una stagione diversa per ogni zona. Assicurati anche che l’armocromia in casa rispecchi la tua personalità.

La psicologia dei colori in cucina

Prima di parlare di armocromia in cucina, è utile fare una considerazione più generale sul rapporto tra i colori e le attività tipiche di quest’area.

Partiamo dalle tinte calde. Il rosso è un colore energico e stimolante, che in cucina può aumentare l’appetito. È ideale per creare un’atmosfera socievole; tuttavia, un uso eccessivo potrebbe avere un effetto respingente. Il giallo è invece un colore naturalmente luminoso, che evoca allegria e vitalità. Associato alla stimolazione mentale, aiuta a iniziare la giornata con energia.

Venendo ai colori freddi, il blu ha un potere calmante. Molte persone apprezzano poi il verde, perché associato alla natura, alla freschezza e all’equilibrio. È un colore versatile, che può adattarsi a diversi stili di arredo.

Un classico delle cucine è anche il colore bianco, poiché riflette la luce, creando un ambiente spazioso. È utile ricordare, però, che il bianco può risultare freddo e impersonale, se non associato ad altri colori. Il nero, invece, per quanto sofisticato, può rendere angusta la cucina. Non a caso, questo colore compare di rado nelle palette dell’armocromia; sarebbe opportuno applicarlo con cautela anche nell’armocromia in casa.

I principi dell’ armocromia in cucina

Nell’ottica di portare l’armocromia in casa, possiamo individuare alcune linee guida di abbinamento colori per la cucina. 

La prima cosa da fare, tanto utile quanto semplice, è individuare un colore principale per le pareti e/o i grandi elettrodomestici come piano cottura, forno e frigorifero.

Una volta definito questo, potrai procedere (palette alla mano) alla selezione di altre due o tre tinte da accostarvi, che animeranno piastrelle, maniglie, accessori, tessili, e così via. Non esagerare con la quantità di abbinamenti; piuttosto, considera di variare nei materiali. Anch’essi, infatti, possono influenzare la percezione dei colori. Il legno, per esempio, può riscaldare un ambiente blu, mentre l’acciaio inossidabile può controbilanciare la vivacità di un rosso o un arancione. Tutto sta nel livello di contrasto che deciderai di avere nella tua cucina.

Gioca anche con sfumature diverse della stessa tonalità di base, per garantire dinamismo senza eccedere con la tavolozza.

Armocromia in casa, l’importanza degli elettrodmestici

Seguire i principi dell’armocromia in casa potrebbe risultare uno sforzo vano senza arredi ed elettrodomestici in linea con lo stile individuato. Gli strumenti di casa manifestano la propria personalità soprattutto in cucina, dove hanno un ruolo da veri protagonisti. 

Grazie a una solida esperienza nel settore, Replais conosce perfettamente i migliori accostamenti, non soltanto di colori, ma anche di materiali e stili. Ecco perché, nella scelta degli elettrodomestici per la propria cucina, vale la pena affidarsi alla consulenza del nostro staff, disponibile in tutte le fasi dell’acquisto. Per un ambiente domestico capace di adattarsi agli ultimi trend, ma soprattutto alle tue personalissime esigenze.