Pirolisi: guida definitiva alla tecnica per l’autopulizia del forno
Se la pulizia del forno è tra i tuoi peggiori incubi domestici, è arrivato il momento di scoprire la pirolisi. Sviluppata negli anni Settanta, si tratta di una tecnologia applicata in diversi settori industriali, che in cucina si rivela particolarmente preziosa.
Parlando di forni, spesso il livello di soddisfazione della ricetta creata è direttamente proporzionale all’impegno che andrà profuso nella pulizia. Un impegno che talvolta scoraggia anche gli appassionati dallo sperimentare nuove ricette. Grazie alla pirolisi, invece, è possibile rimuovere dal forno anche il più critico accumulo di sporco e grasso, in breve tempo e senza alcuna fatica. Non solo: l’elettrodomestico torna come nuovo, e il livello delle prestazioni resta invariato. Scopriamo come funziona questa tecnologia rivoluzionaria e sostenibile.
Che cos’è la pirolisi?
La pirolisi è un processo di decomposizione termica che avviene in assenza di ossigeno e produce la conversione di materiali organici in prodotti gassosi e liquidi. È un processo che può essere utilizzato per diversi scopi; tra i più comuni c’è il trattamento dei rifiuti, per la loro trasformazione in energia. In ambito domestico, la pirolisi rappresenta il sistema più semplice, veloce ed economico per una pulizia approfondita del forno, in modo del tutto automatico. La tecnica sfrutta le alte temperature per bruciare via il grasso annidatosi all’interno dell’apparecchio, che spesso si fa particolarmente ostinato. Senza fatica e senza additivi chimici, il forno, raggiungendo circa 500° C, riduce in cenere ogni residuo di sporco. Una volta terminato il programma, l’elettrodomestico emette un segnale acustico, dopodiché sarà sufficiente attendere qualche minuto e raccogliere con un panno la cenere depositata sul fondo.
Come funziona la pirolisi?
Il trattamento di pirolisi, incluso tra le funzionalità dei forni più completi e innovativi sul mercato, si attiva attraverso l’apposito pulsante sul display. Una volta attivata, la procedura di autopulizia può durare da una a tre ore circa, a seconda del modello e della quantità di sporco accumulato. Infatti, i forni pirolitici solitamente presentano diversi livelli di lavaggio, con efficacia e durata diverse.
Durante l’attività pirolitica, è fondamentale che il forno sia vuoto e che tutte le eventuali teglie e griglie non compatibili vengano rimosse. È utile sapere, inoltre, che per tutta la fase di pulizia lo sportello rimane bloccato e tutto ciò che c’è all’esterno è al sicuro dal calore.
Vantaggi della pirolisi
L’idea di un forno che si pulisce da solo dovrebbe essere di per sé un sogno per la maggior parte dei food lovers e non solo. Chiunque si sia cimentato in preparazioni come arrosti, lasagne o sformati sa che la successiva pulizia del forno può essere una delle faccende domestiche più antipatiche. Senza contare che, secondo un recente sondaggio, un italiano su quattro preferisce lavorare piuttosto che pulire casa.
La pirolisi non comporta alcuno sforzo fisico né l’utilizzo di prodotti aggiuntivi. Oltre a ciò, ha il vantaggio di eliminare anche lo sporco invisibile, quello che si trova nelle zone più nascoste del forno. Più in particolare, il processo di combustione elimina i batteri e gli acari che possono proliferare senza che tu te ne accorga. Si tratta quindi di un sistema capace di garantire un’igiene superiore a quella svolta manualmente, con un risparmio di tempo e fatica non indifferenti.
Come attivare l’autopulizia del forno
Nei forni NEFF dotati di questa funzione, la pirolisi si attiva semplicemente accedendo al menu principale, premendo sull’icona dedicata sul display. Da qui è possibile anche selezionare il livello di pulizia desiderato, tra poco sporco, medio e molto sporco. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, la pirolisi può essere effettuata di frequente, anche quotidianamente.
Mentre l’autopulizia è in azione, è consigliabile tenere la cucina arieggiata e non rimanere per troppo tempo all’interno della stanza. Difatti, sebbene il processo in sé sia totalmente sicuro, alcuni vapori prodotti dall’incenerimento potrebbero irritare leggermente le mucose. Per lo stesso motivo, è importante anche tenere i bambini e gli animali domestici lontani dalla cucina.
Un segnale acustico avvisa del termine del programma, ma lo sportello del forno si aprirà solamente quando l’interno sarà sufficientemente raffreddato.
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